È la campagna nazionale per la diffusione di informazioni e procedure alla popolazione atte a mitigare il rischio sismico e alluvione promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, dall’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS), dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e dal Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (RELUIS), in accordo con le Regioni e i Comuni interessati. L’edizione 2016 dell’iniziativa si è svolta sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica.
L’iniziativa vede la collaborazione tra il volontariato di protezione civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica. Grazie, innanzitutto ai volontari e alle volontarie appartenenti alle sezioni locali di 25 organizzazioni nazionali di volontariato di protezione civile, nonché a gruppi comunali e associazioni locali la campagna ha potuto svolgersi contemporaneamente in circa 650 piazze Italiane vedendo impegnati almeno 7.000 volontari.
L’evento si è svolto il 15 e 16 ottobre.
Durante i due giorni di manifestazione si sono alternati ai due gazebi, allestiti in piazza Martiri, circa 35 volontari appartenenti all’UNITALSI e al Gruppo Volontari Protezione Civile Del Comune Di Carpi con un impegno di almeno 250 ore/lavoro. Si stima che siano stati distribuiti almeno 1.000 copie di schede e pieghevoli tra il rischio alluvione e terremoto.
La linea del tempo sull’argomento alluvione è stata al centro dell’attenzione: si tratta di un documento che contempla notizie su cinque secoli di alluvioni sul territorio comunale, nato da una ricerca storica presso gli archivi del comune di Carpi e le varie Diocesi e Curie del territorio.
Il sindaco Alberto Bellelli, l’assessore alla Protezione Civile Simone Tosi e l’ex sindaco di carpi Enrico Campedelli hanno voluto contribuire con la loro presenza a rendere maggiormente vivace e rilevante l’evento.
Qui sotto il link per accedere all’intervista fatta da TRC sull’iniziativa e alcune foto che ritraggono i momenti più significativi dell’evento.