La campagna IO NON RISCHIO – 14 ottobre 2017

IO NON RISCHIO è una campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile. Si rivolge ai cittadini con l’obiettivo di promuovere un ruolo attivo nel campo della prevenzione dei rischi in caso di alluvioni o terremoti. Protagonisti di questa iniziativa sono altri cittadini, organizzati, preparati, formati: i volontari della protezione civile.

La campagna è nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico ed è promossa da

  • Dipartimento Nazionale della Protezione civile
  • ANPAS-Associazione nazionale pubbliche assistenze
  • INGV Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia
  • RELUIS Rete dei laboratori universitari di Ingegneria sismica.

Il recente inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di

  • ISPRA Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale
  • OGS-Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale,
  • AIPo Agenzia Interregionale per il fiume Po
  • ARPAE Emilia-Romagna
  • Autorità di bacino del fiume Arno
  • CAMILAB Università della Calabria
  • Fondazione Cima
  • Irpi Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.

È il settimo anno che si svolge questa campagna; gli anni precedenti le associazioni dei volontari erano presenti direttamente nelle piazze del comune di appartenenza; quest’anno l’evento invece si è svolto nei 107 capoluoghi di provincia e hanno partecipato insieme diverse associazioni collaborando e formando una unica grande squadra.

Alla manifestazione Modenese hanno aderito 6 gruppi:

  • Gruppo comunale volontari di protezione civile di Modena
  • Croce blu di Modena
  • Fir Cb associazione Pegaso 2012 di Modena
  • Pubblica assistenza Avap di Maranello
  • Pubblica assistenza di Vignola
  • Gruppo comunale volontari di protezione civile di Carpi.

L’evento si è svolto in largo Muratori e oltre all’incontro con i cittadini per diffondere la cultura della prevenzione per la mitigazione dei rischi derivanti terremoto, maremoto ed alluvione, si sono svolte diverse altre attività collaterali e mirate. Nello specifico:

Un trekking urbano: tre visite guidate, aperte a tutti, alla scoperta di “Modena: città sulle acque”.

  • Il percorso, consiste in una passeggiata di circa due ore lungo le antiche vie d’acqua cittadine e prevede anche un passaggio attraverso il cortile d’onore dell’Accademia, dove era situata la darsena del canale Naviglio, oltre a tappe alla fontana del Graziosi che rappresenta i fiumi Secchia e Panaro, in via Saragozza dove ci sono ancora le paratoie che consentono di deviare il flusso dell’acqua proveniente dal canale San Pietro, e in corso Canalchiaro.

Una meeting con alcune classi quinte dell’Istituto Tecnico “F:Corni”

  • Nell’incontro di circa due ore gli studenti sono stati informati nei dettagli di cosa si intende per alluvione e terremoto, se sia possibile prevederli, cosa fare nel caso si verifichino, quali sono le attività di previsione e prevenzione che i comuni mettono in atto in caso si verifichi un evento catastrofico (P.E.C.).
  • Un settore della piazza che ha destato molto interesse è quello dove erano esposti mezzi ed attrezzature di uso comune durante le emergenze quali, pompe idrovore, gruppi elettrogeni, formazione di sacchi di sabbia per coronelle e soprassoglio.

Un sezione della piazza era dedicato ai più piccoli

  • Con un gioco dell’oca gigante a caselle a domanda multipla sul rischio alluvione e premio finale per i partecipanti
  • Un settore con alcuni modelli didattici semplici e costruiti con materiale riciclati che raffigurano concetti fisici di cosa sia un terremoto, maneggiabili dagli stessi bimbi.

Per lo svolgimento di tutte le attività si sono alternati nella piazza e durante tutta la giornata circa 60 volontari delle diverse associazioni.

Sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto o un maremoto o un’alluvione.

largo muratori vista d'insieme dell'evento

largo muratori vista d’insieme dell’evento

foto di gruppo degli studenti dell' I.T.I. al termine dell'incontro

foto di gruppo degli studenti dell’ I.T.I. al termine dell’incontro

largo muratori vista d'insieme

qualche modello didattico per i più piccoli

qualche modello didattico per i più piccoli

particolare

un momento del trekking urbano: la manovra della chiavica in via saragozza

un momento del trekking urbano: la manovra della chiavica in via saragozza