È la campagna nazionale per la riduzione del rischio sismico promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, da ANPAS, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e dal Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, in accordo con le Regioni e i Comuni interessati.
L’iniziativa nasce nel 2011 dalla collaborazione tra il volontariato di protezione civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica. La campagna si svolge in località ad elevata pericolosità sismica e in alcune grandi città in cui si possono avvertire forti terremoti. Protagonisti principali di questa iniziativa sono i volontari, cittadini che si assumono in prima persona la responsabilità nella prevenzione del rischio e che scendono in piazza per sensibilizzare i cittadini rispetto al rischio sismico.
L’edizione 2014 della campagna si è svolta il 14-15 giugno nelle piazze del centro-sud Italia. A causa delle condizioni meteo avverse, infatti, la campagna è stata annullata nelle piazze delle regioni settentrionali e nelle Marche.
Si possono scaricare i materiali informativi della campagna:
- Pieghevole. Spiega in termini semplici cosa deve sapere il cittadino per imparare a prevenire e ridurre i danni dei terremoti e cosa può fare nella propria casa, con il consiglio di un tecnico, oppure da solo, fin da subito.
- Scheda.Contiene informazioni utili per tutta la famiglia sui comportamenti da adottare durante il terremoto e subito dopo. La scheda può essere conservata e anche appesa.
Il prossimo autunno si svolgerà una nuova campagna
Io non rischio… ALLUVIONE
che si terrà contemporaneamente in molte piazze d’Italia
La formazione dei volontari avverrà tramite un processo di comunicazione, informazione ed educazione che necessariamente ha uno sviluppo a cascata. Ogni associazione locale individua quindici volontari che incontreranno i cittadini in piazza nei giorni della campagna. Tra questi, l’associazione ne sceglie tre che parteciperanno alle giornate di formazione organizzate da Dpc, Anpas, Ingv e ReLuis sui temi del rischio e della comunicazione. A quel punto i tre volontari, formati direttamente da tecnici, scienziati e professionisti della comunicazione del rischio, avranno il compito di trasmettere le conoscenze acquisite agli altri dodici colleghi, diventando a tutti gli effetti dei volontari formatori.
Un volontario del nucleo Prevenzione e Formazione è stato invitato a partecipare alla giornata di formazione che si svolgerà presso la sede del dipartimento della Protezione Civile di Roma il 6 di settembre 2014