Le abbondanti piogge verificatesi in poco tempo hanno determinato il raggiungimento di livelli notevoli per il fiume Secchia tali da determinare l’attivazione della fase di allarme ALLERTA ROSSA.
Il sistema di Protezione Civile con Regione, Comuni e strutture operative hanno monitorato e presidiato l’evolversi della situazione, mentre i comuni limitrofi al corso del fiume hanno aperto i centri operativi comunali (C.O.C.).
I livelli rilevati dall’A.R.P.A.E. alle ore 14 del 12 dicembre erano:
- Ponte Alto (Modena) 10,63 metri;
- Ponte Bacchello (Sozzigalli) 10,71 metri;
- Ponte Motta (Cavezzo) 8,76 metri.
La piena al Ponte Alto ha quindi superato il massimo di metri 10,28 del dicembre 2009; l’ondata di piena al ponte S. Martino di Carpi è arrivata tra le ore 17 e le 19 dello stesso giorno.
A Campogalliano si sono riempite in poco tempo le casse di espansione e contestualmente alcune aree golenali che solo raramente venivano interessate da allagamenti; i Vigili del Fuoco nella zona di via Madonna (Campogalliano) hanno recuperato cinque persone e diversi animali.
Per motivi precauzionali sono state evacuate molte famiglie residenti nelle zone di campagna vicino al ponte Bacchello a Sozzigalli, dove la piena del Secchia è passata attorno alle ore 15.
Il Comune di Carpi ha consigliato ai residenti delle frazioni di San Martino Secchia e Cortile di portare ai piani alti delle loro abitazioni gli oggetti più importanti. Alle ore 15 è stato chiuso il ponte di S. Martino Secchia e le strade che portano ad esso. La Protezione Civile e i volontari hanno predisposto due punti di accoglienza, aperti dalle ore 16, per i cittadini di S. Martino Secchia che intendevano lasciare le loro abitazioni, la Palestra Gallesi in via Ugo da Carpi e la Palestra delle Scuole Focherini di via Brunelleschi. Durante la notte tra il 12 e il 13 sono state ospitate alcune persone presso le strutture protette del Comune di Carpi. Alla centrale operativa del comune sono arrivate circa 700 telefonate di cittadini che chiedevano informazioni.
La fase di allarme è proseguita per tutto il giorno 12 e 13 dicembre e ha visto impegnato il nostro gruppo con 50 volontari per un totale di circa 600 ore.
Il 14 dicembre, in mattinata, la fase di allarme, con il calare sensibile dei livelli del fiume, viene dichiarata chiusa.
Il Sindaco di Carpi Alberto Bellelli e l’Assessore con delega alla Protezione Civile Daniela Depietri hanno ringraziato i tanti che, sugli argini del fiume Secchia, nelle strade, negli uffici e nella sede del Centro Operativo Comunale, hanno prestato la loro opera in occasione della emergenza fiumi, siano essi volontari o dipendenti dell’ente locale e agenti della Polizia Municipale.
Chiusa la fase di allarme è stata aperta la fase di aiuti alla popolazione che hanno subito danni dall’alluvione e una decina di nostri volontari per circa 100 ore si sono prodigati nell’andare a bonificare i locali che hanno subito danni nelle golene di Campogalliano.
Segue una serie di scatti dell’evento