La Protezione Civile Regionale ha emanato per i giorni 2 e 3 febbraio un bollettino di allerta arancione con previsioni di piena dei fiumi dell’Emilia Romagna. Il fiume Secchia al massimo della piena ha raggiunto livelli di preallarme.
“Si è trattato – spiega il Sindaco Alberto Bellelli – di due giorni di apprensione per noi tutti che, sempre in collegamento con il Centro Operativo provinciale di Marzaglia, abbiamo seguito il lento evolversi della situazione, con monitoraggi continui e, soprattutto, col presidio costante, per quasi 48 ore consecutive, degli argini, dove, con fatica e pazienza, i generosi volontari di Protezione Civile hanno controllato il territorio metro a metro alla ricerca di tane di animali, di corde molli, di fontanazzi e possibili cedimenti”.
In particolare sono stati 40 i volontari e 10 i tecnici e funzionari comunali che hanno operato sugli argini del fiume Secchia, nelle strade, negli uffici e nella sede del Centro Operativo Comunale, che, a Carpi, è stato aperto alle ore 6 del 2 febbraio e chiuso al mattino del 4 febbraio, alle ore 1,30, quando cioè i livelli del Secchia sono scesi al di sotto delle soglie di guardia.
Più precisamente sono stati operativi 38 volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile Carpi e 2 dell’associazione Antenna 2000.
Il sindaco di Carpi Alberto Bellelli e l’assessore con delega alla Protezione Civile Daniela Depietri hanno ringraziato i volontari, i dipendenti comunali e gli agenti della Polizia Municipale che nelle giornate di sabato e domenica hanno prestato la loro opera in occasione della emergenza fiumi;
Seguono alcune foto significative dell’evento