Martedì 5 aprile si è svolta l’assemblea annuale del gruppo, tempo di bilanci e progetti verso l’anno che è da poco iniziato, compatibilmente con l’emergenza guerra in Ucraina, che per ora ci vede impegnati nella raccolta di derrate alimentari, nella loro divisione e preparazione alla spedizione (circa 7 tonnellate di merce).
Presenti all’assemblea annuale, che dopo due anni si è di nuovo tenuta in presenza presso la sala auditorium della biblioteca Loria, il Sindaco Alberto Bellelli, Mariella Lugli Assessore con delega alla Protezione Civile, l’ing. Norberto Carboni Responsabile Settore “Lavori Pubblici – Infrastrutture – Patrimonio” e il geom. Marcello Fabbri tecnico comunale responsabile del sistema protezione civile del Comune di Carpi.
La segreteria come al solito ha illustrato in dettaglio le attività confrontandole con l’anno precedente.
Nella sua globalità di interventi a favore della comunità il gruppo dei volontari, formato da 144 persone (134 le operative), di cui 37 sono donne e 107 uomini, ha fatto ben 7.470 ore.
Scendono leggermente le ore di servizio in emergenze rispetto al 2020: le ore di attività sono state 3.630, per allerte, servizi in emergenze, eventi a rilevante impatto, piena del fiume Secchia. Gran parte (3.136) delle ore in questione è stata assorbita dall’emergenza Covid, con l’impiego di 93 volontari distribuiti su circa settecento turni per la maggior parte svolti presso l’hub vaccinale dell’Ospedale Ramazzini, compreso lo smontaggio della tensostruttura.
Di non minor valore anche il tempo dedicato alla logistica interna, all’informazione e alla formazione interna ed esterna, compresi esercitazioni e addestramenti, con corsi in presenza e in video-conferenza, per un totale complessivo di oltre 3.000 ore.
Parole di elogio per il gruppo sono state pronunciate sia dal Sindaco che dall’Assessore: «Sono numeri che parlano da soli e raccontano di un impegno continuo, e sempre all’altezza delle attività che investono la nostra Protezione Civile, fatta di tanti cittadini che, nei momenti, più difficili si attivano nell’interesse di tutta la popolazione».
Il geom. Fabbri ha illustrato alcuni progetti innovativi di addestramento da realizzare nel 2022.
Segue l’immagine di una parte del gruppo dei volontari e l’ingresso alla sede più due istogrammi che illustrano le ore/attività in emergenza e le ore/attività complessive confrontate con l’anno 2020.