Riccardo Righi neoeletto sindaco ed appena insediato ha
dovuto affrontare la sua prima emergenza idraulica.
Ogni sindaco è il capo della Protezione Civile del proprio
comune, Riccardo Righi ed il suo staff di tecnici e volontari hanno affrontato
nel migliore dei modi questa insolita (per il periodo) emergenza idraulica.
L’Agenzia Regionale di Protezione Civile emana l’allerta rossa
n. 085/2024 valida dalle ore 12:00 del 25/06/202 per piene dei fiumi in seguito
alle intense piogge diffuse su tutto il territorio della regione prevedendo
colmi di piena di tutti i fiumi Emiliano Romagnoli.
Contestualmente il sindaco apre il C.O.C. (Centro Operativo
Comunale) per affrontare, secondo quanto stabilito dal piano di emergenza
comunale, l’emergenza idraulica.
Questi i principali provvedimenti immediati adottati dal
C.O.C.: inizio del monitoraggio degli argini da parte del G.C.V.P.C. H 24, chiusura
delle strade di accesso ai ponti in corrispondenza del passaggio del colmo di
piena, avviso alla popolazione della criticità in atto.
Dopo tre giorni, e senza creare danni sia al territorio che alla popolazione, il Secchia scende sotto al livello di guardia 2 (corrispondente ad una allerta gialla) e al termine del 27 giugno si può dichiarare finita l’emergenza. L’evento ha visto l’impegno di 55 volontari per un totale di circa 500 ore lavoro.
Il 19 Aprile i quasi 2000 studenti, i docenti e il personale ATA hanno svolto la prova di evacuazione per simulazione di una scossa di terremoto.
La prova richiede che tutti i presenti lascino il luogo in modo ordinato seguendo uno specifico piano di emergenza. Le prove sono fondamentali per garantire la sicurezza degli studenti e del personale scolastico in caso si verifichi veramente un movimento tellurico.
In alcuni casi si possono coinvolgere anche rappresentanti delle forze dell’ordine, di Vigili del fuoco o della Protezione Civile. Nella prova un folto nucleo (oltre 30) di volontari formati dal nostro G.C.V.P.C. del Comune di Carpi, A.R.I. (Associazione Radioamatori Italiani), Assistenti Civici, posti in particolari punti di osservazione hanno controllato che il tutto si svolga correttamente e in modo ordinato seguendo le procedure prestabilite dal piano di sicurezza della scuola.
In sintesi le varie fasi:
Segnale di simulazione scossa di terremoto.
Studenti e personale si riparano sotto ai banchi o in altri luoghi sicuri preventivamente identificati.
Segnale di fine scossa ed inizio evacuazione.
Studenti aprifila e chiudifila con in coda il docente abbandonano le aule in una sequenza prestabilita per poi recarsi al punto di raccolta: luogo sicuro.
Compilazione da parte del docente di modulo di evacuazione con appello dei presenti e segnalazione di eventuali feriti o dispersi al Responsabile della sicurezza del plesso.
La prova si è svolta in modo corretto senza creare ingorghi, difficoltà malintesi con piena soddisfazione dei responsabili scolastici.
Informazione ed addestramento sono alla base della prevenzione dei rischi, uno dei compiti assegnati dal D.L. n. 1 del 02/01/2018: Codice della Protezione Civile. Nell’eventualità di una vera calamità naturale le prove contribuiscono ridurre i rischi e la possibilità che si verifichino danni anche sulla base delle conoscenze acquisite.
INAUGURAZIONE DI UN POLO DI RIFERIMENTO PER LA SALUTE DEL TERRITORIO “LA CASA DELLA COMUNITÀ”
Un polo di riferimento per la salute del territorio in grado di ospitare ambulatori, consultori, sportelli sociosanitari. È la nuova CASA DELLA COMUNITÀ di Carpi, inaugurata questa mattina in piazzale Allende, 2 nel corso di una cerimonia a cui hanno partecipato il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, la direttrice generale Ausl, Anna Maria Petrini, e il sindaco di Carpi, Alberto Bellelli, oltre ad associazioni di volontariato, professionisti sanitari e del mondo della scuola. Read More…
Martedì 20 febbraio 2024 si è svolta l’assemblea annuale del gruppo, tempo di bilanci e progetti per l’anno appena iniziato.
Presenti all’assemblea, che si è tenuta presso la sala auditorium della biblioteca Loria, il Sindaco Alberto Bellelli, L’Assessore al bilancio con delega alla Protezione Civile Mariella Lugli e il geom. Marcello Fabbri tecnico comunale responsabile del sistema protezione civile del Comune di Carpi.
Apre la serie degli interventi la segreteria che come al solito
illustra in dettaglio tutte le attività confrontandole con l’anno precedente.
Cresce il numero dei volontari + 7%: da 141 persone si passa
a 151 (44 donne e 107 uomini).
Aumenta in modo sensibile il numero delle ore globali
dedicate alla comunità + 37%: si passa dalle 6.800 alle 9.300. Ciò è dovuto
soprattutto a due fattori:
il tempo dedicato alle emergenze (alluvione in Romagna)
si passa dalle 1.850 ore alle 3.800
il tempo dedicato alla formazione esterna dalle
1.350 alle 1.850 ore. Un dato significativo che traspare nell’analisi delle ore
dedicate alla formazione esterna: sono stati contattati circa 2.500 studenti
tra il progetto “La Protezione Civile va a scuola” e le prove di evacuazione sempre
nelle scuole.
Prende poi la parola il Sindaco Alberto Bellelli il quale un
po’ commosso (è alla fine del suo secondo mandato e deve lasciare il posto con
le prossime elezioni ad un nuovo sindaco) traccia un breve bilancio dei sui
dieci anni passati insieme al nostro gruppo e non lesina elogi per il lavoro
svolto.
Anche Mariella Lugli (pure lei alla fine del mandato) interviene
dichiarando che ha vissuto una esperienza formativa e stimolante tale da esternare
la volontà di far parte in futuro di questo tipo di volontariato.
Il geom. Marcello Fabbri illustra le nuove attività che il
gruppo dovrà affrontare nel 2024. Principalmente attività di prevenzione e
informazione nei confronti della cittadinanza ed esercitazioni di routine.
Nel 2023 è stato approvato il nuovo Piano di Emergenza Comunale, ed ha visto la luce un manuale edito da Unione Terre d’Argine che raccoglie i comportamenti che devono tenere i cittadini durante il manifestarsi di calamità naturali. L’impegno del gruppo quindi sarà quello di mettere a punto modalità e tempi per divulgare alla popolazione questi due argomenti perché per usare un concetto caro al sindaco: ai cittadini informati e preparati è più facile portare aiuto in caso di emergenza.
Da segnalare inoltre l’approvazione e l’entrata in vigore del nuovo regolamento del gruppo. Ed in funzione di ciò si chiede all’assemblea di approvare la programmazione delle attività che si intende mettere in campo per il 2024. L’assemblea approva all’unanimità.
Seguono alcune immagini significative dell’assemblea e tre istogrammi
che riassumono le varie attività confrontate con l’anno 2022.